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"Teatro -Buco": Marchionini risponde a Zacchera - 2 Agosto 2016 - 09:14

Re: Re: zero smentite
capisco che è tempo perso,ma il problema resta aperto: % ha dei seri problemi di comprensione dei testi scritti, fa molta fatica a capire ciò che faticosamente legge. riprova ne sia che per formulare questa curiosa "risposta" ha impiegato due giorni! un bel corso di lettura resta il mio consiglio,e nel frattempo per evitare di esporsi a queste figure un po' misere,al suo posto centellinerei i commenti. soprattutto non sarebbe male se evitasse ogni volta di scrivere il commentino inutile ai miei commenti,capisco che non avendo idee sue sia molto più facile commentare quelle altrui,ma quelle "repliche" non interessano veramente a nessuno p.s. centellinare non vuol dire scriverne centinaia,ma l'esatto contrario.

Zacchera: "Teatro -Buco" - 28 Luglio 2016 - 16:08

(prov.) Il bue dice cornuto all'asino
Ma tu pensa...il creatore del teatro (o di quello che oggi è) che fa le pulci al conto economico di inizio stagione dimenticandosi di aver speso 18mln di soldi pubblici (quindi nostri) in un'opera che, proprio dal pdv del conto economico, già si sapeva in partenza avrebbe generato perdite. Sottolineo: io son ben contento si siano spesi tutti questi soldi che finalmente portano la città ad avere un segno distintivo, riconoscibile anche dall'alto (vedi foto aerea sulla rotta di atterraggio verso MXP); ma a queste sterili polemiche, vien facile controbattere sposando le tesi dei più agguerriti anti-cem dei nostri tempi. I costi dei cachet o delle strumentazioni non li decide un sindaco, ma il mercato: piuttosto che lagnarvi sui costi di gestione, già noti a priori, chiedetevi il motivo per cui un'evento come Anastacia non abbia fatto il tutto esaurito all'Arena (mancavano quasi 800teste alla capienza massima), piuttosto ponetevi la domanda sul perchè a VB per la Vanoni c'erano 450persone, mentre per lo stesso concerto a Torino al teatro Alfieri la Signora porta in platea quasi 1500 paganti! Centra forse l'immobilismo culturale degli ultimi 30/50 anni? Centra forse quella politica del "parlare e mai fare"? Centra quel treno perso ormai vent'anni fa in direzione turismo di massa che porta il 98% della popolazione italiana a chiedersi "Verbania? Verbania dove?".? La domanda sorge spontanea: Zacchera ha finalmente creato, perchè oggi distrugge (verrebbe da dire opportunismo politico, ora che dall'opposizione è facile gridare)? La prima Opera a VB, a dispetto dei costi, è stato un successo: portare uno spettacolo che sicuramente sta fuori dai gusti di massa e rendicontare quasi 1500 paganti in una città dove questo tipo di spettacolo non è mai stato proposto ha quasi del miracoloso. La città si è svegliata un giorno con un teatro alle porte e probabilmente non sa che farsene perchè non è abituata ad acquistare Cultura, non è abituata a partecipare ad eventi che vanno al di là del cantante pop del momento. L'investimento di oggi, non la perdita economica, è promuovere eventi che convincano la massa a partecipare: che sia Anastacia o l'opera di Bach, il momento dei risultati, magari non economici, arriverà con il tempo. Tutto il resto è solo sterile polemica, una triste invidia per non sedere al comando della nuova nave! Saluti AleB

Annegato nel lago Maggiore - 19 Luglio 2016 - 07:07

prevenzione balneare
Notizie come questa lasciano sempre un amaro in bocca, il perchè? è semplice, l'assenza di informazione: innanzitutto non viene detto/pubblicizzato che alla foce di torrenti e fiumi non si può fare attività balneare perchè è pericoloso (infatti è vietato). Non viene poi detto che: è sconsigliato gettarsi in acque fredde quando si sta esposti per troppo tempo al sole, quando si è accaldati e/o affaticati, perchè si rischia uno shock termico; lo stesso vale se si assumono bevande ghiacciate o si è fatto un pasto abbondante, si deve necessariamente rispettare un margine di tempo che va dalle 2 ore alle 3 ore e mezza, questo affinchè si completi la digestione; vale anche per chi non mangia nulla, è sconsigliato fare attività natatoria a stomaco vuoto. Basterebbe preparare per tutte le spiagge libere, (per quelle a ridosso di torrenti e fiumi mettere i divieti), un breve vademecum salvavita di poche righe (possibilmente in più lingue), come quello che ho dettato qui sopra, sicuramente i risultati, sotto il profilo preventivo, daranno i loro frutti, se non altro le morti per annegamento tenderanno a diminuire. Una cosa che invece ho sempre fatto fatica a capire è quella legata a tutte quelle realtà "di soccorso" che intervengono in questo specifico genere di soccorsi (che nel 90% dei casi nulla ci azzeccano), perchè tendono più a far emergere la loro presenza che essere efficaci nella sostanza. In ultima battuta un consiglio agli amministratori comunali di Verbania prima che si trovino qualche annegato sulla coscienza: togliete la balneazione a ridosso delle foci (come ad esempio nella zona dell'Arena) e mettete dei cartelli informativi multilingue sulle spiagge libere senza sorveglianza con precise indicazioni; mettete poi sulle spiagge attrezzate del personale di salvataggio in regola coi brevetti (non come è successo 2 anni fa che il bagnino di salvataggio del Lido di Suna aveva il brevetto scaduto da 8 anni), ed aumentate questa presenza per più ore al giorno, non come accade sempre al Lido di Suna, dove il servizio di salvataggio è garantito solo dalle 14.30 alle 17.30.

Spiagge: deocoro e pulizia - 14 Luglio 2016 - 19:20

Re: Ah ah che ridere
Caro info io ho smesso da tempo di fare del sarcasmo! Penso solo che le tue elucubrazioni, anche se hanno un fondo di verità, sono vuote! Basta rileggersi tutti i post e si vede che anche tu hai le idee poco chiare! Se metti tutti insieme mille pellegrini, sono convinto che sentirai qualche parolaccia e vedrai qualche azione molesta o non appropriata! Ma Suna non è "Sodoma e Gomorra", semplicemente vi si ritrovano tutti i pomeriggi la maggior parte degli adolescenti della città. Ma chiediti perchè? Purtoppo, Suna è l'unica area urbana balneabile, è normale che in periodo estivo sia sovraffollata, con tutti i problemi che comporta. Fino a qualche anno fa c'era anche l'Arena, molto più adatta (spazi ampi, lontano dalla strada, facilmente controllabile dalle forze dell'ordine,...), ma si è deciso diversamente! La spiaggia riaperta quest'anno non basta, o semplicemente non piace ancora! Ora, i ragazzi da qualche parte devono andare, hanno deciso Suna, facciamocene una ragione! Con un po' più di informazione e di controllo, qualche risultato si potrebbe ottenere, ma attenzione non bisogna mandare i Vigili per fare cassa con i ragazzini che giocano a pallone, ma con la presenza costante (ma tu info hai deriso la mia idea di avere pattuglie addestrate al servizio in spiaggia! Suna non è Nizza! Infatti...) ma per stare tra la gente a vigilare e far sentire la propria discreta presenza. Essere una città turistica è anche questo, appunto come Nizza, Villefrance s/M, ... L'informazione deve essere fatta seriamente, non come il cartello che c'è sulla piattaforma tra la spiaggia e la piscina che lo indica come pontile! Lo capisce anche mio nipote che è ancora nella pancia di sua mamma che quello non è un pontile, non è presente nessuna bitta, come cavolo attraccano el barche? Per non parlare dell'altezza sul livello dell'acqua! Non dimentichiamo inoltre, che il limite di velocità di 30 km/h non è rispettato da nessuno! Ultimo, ma non meno importante, i ragazzi di cui ti lamenti, sono figli dei nostri tempi, figli di genitori che pensano che essere furbi sia meglio che essere intelligenti, che sotto sotto ammirano chi si fa strada con qualche mazzetta o la giusta raccomandazione, che hanno applaudito per anni politici puttanieri che ci parlavano di famiglia, e cosi via! Figli di chi transita a 60/70 km/h, magari parlando al telefono, ovviamene senza auricolari, e che non danno mai la precedenza ai pedoni sulle strisce! Come vedi, il problema c'è, ed è profondo, ma lo risolvi se vai alla radice della causa, non solo pensando agli effetti! Saluti, e buona caccia (un po' di sano umorismo non ha mai ucciso nessuno!) Maurilio

Virtus Verbania la replica di D'Onofrio - 29 Giugno 2016 - 17:21

...come da prassi...
...come da prassi, negli ultimi anni, in estate a Verbania si torna a parlare e litigare per le squadre di calcio...la mia personalissima opinione penso che il Sindaco si è mosso bene lo scorso anno, affidando la gestione del Pedroli per un anno e senza contributo alla Virtus Verbania, e di Possaccio all'Accademia Verbania, che ha garantito continuità al settore giovanile del Verbania 1959, che a maggio dello scorso anno non aveva nessun futuro. La Virtus ora si lamenta perchè non ha ricevuto contributi, ma che era chiaro in partenza che fosse così. E bene fa ora a muoversi con cautela, visto quello che è successo la passata stagione. Se ci sarà un serio progetto per giocare la D a Verbania bene, altrimenti possiamo vivere ancora uno o più anni con Promozione, Prima categoria e, forse, Eccellenza. Bene anche che le risorse siano destinate agli impianti e ai settori giovanili, di tutti gli sport, e a cercare di supportare un progetto che unisca prima squadra con settore giovanile, che, per il bene dei ragazzie e dello sport, non possono rimanere separati per troppo tempo. Saluti Maurilio

Cannobio: Eventi e Manifestazioni - Giugno 2016 - 2 Giugno 2016 - 10:05

Re: Re: Giovanni%, come si fa a scrivere
Ciao Hans Axel Von Fersen condivido quanto da te scritto, tranne per il vinsanto in quanto preferisco un rosso piemontese. Nel mio primo messaggio ho parlato di eredita di sindaci. Ho usato il plurale L'errore di Zanotti è stato moltiplicato da Zacchera. Entrambi non hanno saputo usare bene la calcolatrice. Zanotti voleva riqualificare un'area cittadina e erigere una struttura che dovesse servire alla cittadinanza e alle realtà scolastiche locali. Con il tempo comunque sarebbe stato economicamente non sostenibile. Zacchera invece sposta il teatro aumentando i costi e attribuendone una funzione turistica con scalpitante entusiasmo delle varie Sibille Cumane. L'equilibrio economico già precario e forse impossibile del progetto Zanotti diventa esplosivo per i futuri conti della città.

PsicoNews: Gli effetti della felicità (parte 2) - 28 Maggio 2016 - 21:08

rumi
sono fuori tema ma tanto per dire qualcosa in più.. 3 stralci da qui http://www.stateofmind.it/2014/01/cervello-amore-neuroscienze/ ………...ti concentri su una persona, ci pensi in maniera ossessiva, la desideri, alteri la realtà…….. ………..che ha pensato di fare la risonanza magnetica a quelle persone che si dicono ancora innamorate dopo anni e anni di relazione. Finora abbiamo studiato cinque persone, e, indubbiamente, abbiamo notato la stessa cosa: non stanno mentendo. Le aree del cervello associate con l’intenso amore romantico, continuano ad essere attive dopo 25 anni………. ………..Ci sono ancora molte domande a cui rispondere e altre ancora da fare sull’amore romantico. La domanda che mi sto facendo proprio in questo momento, e ne parlerò solo per un istante, prima di concludere, è questa: perché ti innamori di una persona e non di un’altra? Mai avrei pensato di dovermelo chiedere, ma Match.com, il sito internet che combina appuntamenti, venne da me tre anni fa e mi fece quella domanda. Ed io dissi, non lo so………... Sul primo stralcio. "alteri la realtà"; la persona che scrive probabilmente non ha mai riflettuto abbastanza su questo punto, crede che esista una unica vera realtà, e naturalmente è la più elevata possibile, mi fermo. Sul secondo. Si mettano il cuore in pace i pappagalli che vanno ripetendo che l'innamoramento ha una durata di uno starnuto, capisco che può essere estremamente destabilizzante per loro ma può esser l'inizio di un ravvedimento. Sul terzo. Io - e l'immodestia in questo caso non mi importa - lo so. Ho avuto tanto tempo a disposizione per rifletterci, non ci sono arrivato mettendo in campo teorie, ho capito ricordando la mia storia. A dire il vero ci potrebbe essere a volte una concausa, entrambe non potrebbero essere ritenute scientifiche per cui evito di parlarne. Se il cielo non fosse innamorato il suo seno non sarebbe dolce. Se il Sole non fosse innamorato il suo volto non brillerebbe. Se la Terra e le Montagne non fossero innamorate nessuna pianta germoglierebbe dal loro cuore. Se il Mare non conoscesse l’amore se ne starebbe immobile da qualche parte. Se il Cielo, le Montagne, i Fiumi e ogni altra cosa nell’universo fossero egoisti e avidi come l’uomo e come lui cercassero di conquistare e accumulare cose per sé, l’universo non funzionerebbe Rumi

Zacchera: "La commedia di De Gregori" - 16 Maggio 2016 - 14:58

Re: certo caro SINISTRO
Ciao renato brignone ti ringrazio per la risposta, sempre con stile,garbo e correttezza. Sarà forse che, come mi dicesti tempo fa, non solo sulla coerenza, ma anche sull'onestà intellettuale, molti prendono vistosi scivoloni.

Che "Rattoppi"? - 16 Maggio 2016 - 09:13

record..
...e chi controlla i lavori? e i vigili? e quelli del Quartiere? deve essere una cittadina giustamente indignata a segnalare tali brutture? anch'io a suo tempo, avevo segnalato con documenti fotografici il ripristini di blocchetti di porfido fissati con del cemento bianco che fa a pugni con la restante pavimentazione,ma in questo caso si è battuto il record della inefficienza ne senso del ridicolo

Referendum: fallisce il quorum - 22 Aprile 2016 - 14:28

Ragionier HAvF
Caro HAvF dal punto di vista puramente matematico hai ragione, ma l'economia è altra cosa e, soprattutto chi fa politica, non dovrebbe limitarsi a pure considerazioni matematiche: talora, per il bene della nazione e dei singoli cittadini è opportuno che certe operazioni si concludano con il " meno" davanti, perchè quel "meno" di oggi, prolungato nel tempo, può trasformarsi in un "più".

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 13 Aprile 2016 - 05:12

Re: Re: A quelli che "danno i numeri"
Ciao Maurilio Sbagli. Alcuni beni possono avere vita eterna altri no. Un aereo è progettato per poter lavorare un preciso numero di ore. Dopo aver volato quelle ore, l'aereo non può più volare. Fermo l'aereo e ne devo comprare un altro. Anche le pompe di raffreddamento di una centrale hanno una scadenza. Dopo aver funzionato un certo numero di ore devono essere cambiate anche se funzionanti. Una nave teoricamente è eterna. Vengono periodicamente riammodernate ma tranquillamente puoi trovare per mari navi che hanno un secolo magari nate come navi merci e poi trasformate in navi da crociera o viceversa. Anche un'automobile non ha limiti tecnici ma ha un limite di ragionevolezza economica. Non andrò mai a spendere 1.000 euro di tagliando (distribuzione, freni, manutenzione ordinaria, pompa) per una macchina che ha un valore commerciale di 300 euro. Butto l'auto e ne compro un'altra. Poi abbiamo impianti ad alto livello evolutivo. Anche se efficiente e relativamente nuovi sono diventati obsoleti. Un impianto di 5 anni fa che produceva microprocessori, oggi è completamente da buttare, puoi salvare solo il capannone. Poi abbiamo impianti con un bassissimo livello evolutivo ed è il caso dei forni crematori ("dal 2004 a oggi la tecnologia è rimasta pressoché invariata" prof. Nardin di una certa università) che dopo aver fatto l'investimento iniziale puoi continuarlo ad usare senza limiti di tempo. Come ogni impianto avrà le sue manutenzioni ordinarie, esempio: ogni 6 mesi pulire un certo condotto, ogni anno lubrificare certi componenti, ogni 2 anni fare certe tarature, ogni 3 anni cambiare il refrattario, ogni 10.000 h cambiare la valvola del gas ecc ecc. Poi abbiamo le manutenzioni straordinarie ovverosia la sostituzioni di componenti al di fuori della manutenzione ordinaria prevista che hai sempre per tutti gli impianti. Con meno frequenza per gli impianti nuovi ma passati i primi anni che hai componentistica nuova anche su un impianto di pochi anni si inizia ad avere la manutenzione straordinaria. Ad ogni modo questa manutenzione straordinaria corrisponde ad una piccola percentuale rispetto al valore dell'impianto. Per un impianto da un valore di 1,5 milioni (secondo gli 11) non si spenderà mai più di 50.000 euro di manutenzione all'anno. E' stato scritto che l'anno scorso è stato fermo 2 mesi perché rotto. Anche l'anno scorso il semaforo di Fondotoce è stato fermo quasi un mese perché rotto e sai cosa aveva di rotto? Aveva le lampadine bruciate e il comune non le aveva da cambiare. Non tenevano lampadine di scorta e ad agosto la ditta era chiusa! Alla fine sono riuscite a recuperarle facendosele spedire dal comune di Bologna... Quindi è bene non confondere l'inefficienza della PA con i problemi reali degli impianti. Comunque attendo con ansia la pubblicazione del business plaaaaaaannnnnn

Nuova Skyline verbanese - 11 Aprile 2016 - 13:07

E se fosse stato un anonimo edificio?
..uno di quelli in cui non riconosci l'epoca di costruzione, che non trasmette emozioni (positive e negative), che se c'è o non c'è, fa uguale! Naaa..molto meglio quest'opera che spacca in due l'opinione pubblica: significa che ha centrato il suo obiettivo di essere diverso dagli altri, da ciò che gli stà intorno, che spicca dal nulla dell'architettura civile della città che lo ospita! Per quanto riguarda le piante, diamogli il tempo di crescere!! Alcune sono già presenti e con il tempo abbelliranno la scena che potrebbe essere parte integrante del parco di Villa Maioni. Saluti AleB

Vega Occhiali sconfitta a Fenis - 4 Aprile 2016 - 23:45

Qualche riflessione
Anonimi Volleylife2016 ed Anonimo. Perdonate ma non sono riuscito a trovare alcun aggettivo più appropriato come formula introduttiva. Sono Andrea Cova, come potete vedere dal profilo, ed alleno le squadre Rosaltiora di Serie D, Under16 (fino ad un paio di settimane fa, ma ci tornerò più avanti), ed ultimamente Under13. Leggendo i vostri commenti all' articolo del 3 apr 2016, firmato redazione, vorrei manifestarvi il mio personale disappunto per l'iniquità dei pensieri che avete espresso. Non tanto per quanto riguarda la pochezza della "striscia" di risultati segnalata da 'anonimo' (ho troppi pochi capelli e pure sbiaditi per non rendermi conto che non è assolutamente all'altezza delle aspettative), quanto per le ragazze che compongono le squadre "non (...) degne di nota" (cit. Volleylife2016). Non volendo parlare per luoghi comuni e situazioni riferite, vi parlo in prima persona delle squadre ed atlete con le quali ho contatto diretto. Non credo che NON siano degne di nota squadre in cui giocano alcune ragazze che fanno mediamente 50 km (sia per la Serie D che per l'U16) 3 volte alla settimana per venire ad allenarsi, nonostante le sconfitte e la difficoltà della "striscia" delle ultime gare. Non credo che NON siano degne di nota squadre che mettono il loro impegno e tempo libero in allenamenti con i quali cercare di superare il propri limiti senza rinunciare o cedere alla tentazione di mollare dopo 8 lunghe settimane di "digiuno sportivo". I risultati, le vittorie e le sconfitte, li fanno le squadre (giocatrici e staff tecnico) e non, spero non me ne vogliano i dirigenti, la Società. Quindi prima di pensare alla valenza di una squadra, partendo unicamente dai risultati, non puntate il dito - generalizando con chiacchiere da BarSport - sulla Società, ma cercate di comprendere i contesti in cui gli stessi risultati si creano. Sono consapevole - e mi sento un po' Catalano (Massimo, non Guido) nel dire - che sarebbe stato meglio aver seguito il ruolino di risultati dell'andata, ma lo sport non è scienza esatta e ci sono molti fattori da considerare, non ultimo le avversarie. Vi inviterei tuttavia a venire a qualcuno dei nostri allenamenti e constatare di persona di come una squadra "NON degna di nota" affronta un periodo di difficoltà estrema ed i timori che le sconfitte ingenerano in una giovane atleta. Venite pure ad assistere un allenamento ed a vedere di come cerchiamo, e mi sento di parlare anche per chi mi assiste nelle ore di allenamento, di mettere tutto l'impegno possibile per favorire la crescita delle ragazze, una parte delle 250 citate, che ci sono affidate. Sarà l'occasione per confrontare le nostre idee in merito al valore ed alla "misura" con cui si valuta una squadra. (continua)

Tompoma: con il crowdfunding lavoro per Emergency - 31 Marzo 2016 - 12:01

a lavare l'asino........
''a lavare l'sino si perde tempo'',recita un proverbio del sud.......il mio commento nn era sull'imprenditorialita' di Brignone o sulla qualita' delle Tompoma etc etc....era sul ''predico bene e razzolo male''...rileggetivi cio' che ho scritto........cmnque,lascio questa discussione ,per mancanza di interlocutori democratici...........della serie ''tutti sono peccatori,ma quando mi fa comodo,sono tutti santi''..........vabbe',ci abbiamo provato.......

Zappoli si dimette da consigliere - 27 Marzo 2016 - 01:57

André
Non entro nel battibecco, ci tengo solo a sottolineare che le dimissioni di Zappoli non so se comporteranno un cambiamento, ciò che è sicuro è che se una persona entra in consiglio comunale lo fa per dare il proprio apporto alla comunità, se, per qualsiasi motivo, il tempo scarseggia e l'impegno pure, beh...meglio fare un passo indietro e lasciare spazio a chi un contributo lo può dare

L’acqua nelle scuole: potabile e buona le analisi confermano - 18 Marzo 2016 - 09:20

qualità dell'acqua
Solo dopo 7 mesi dalla rimozione dei depuratori dai rubinetti delle scuole elementari e materne verbanesi, il Comune ha proceduto ad incaricare i Laboratori preposti per l'esecuzione delle analisi chimico/batteriologiche dalle quali si evince che l'acqua è pulita e salubre. Innanzitutto auspichiamo che le analisi idonee vengano eseguite da ora in poi con regolarità. Ribadiamo che trattasi della rimozione di depuratori e non di naturizzatori, concetto già spiegato in Consiglio Comunale all'Assessore Abbiati ma, per l'ennesima volta, emergono scarse informazione e competenza da parte della medesima sull'argomento; infatti i depuratori depurano e purificano l'acqua eliminando tutte le parti in sospensione. Manifestiamo quindi il nostro totale disappunto per l'affermazione dell'Assessore che dice che i depuratori e NON I NATURIZZATORI, sono stati tolti dai rubinetti unicamente perché questi strumenti non aumentano la qualità dell’acqua servita. La decisione di questa Amministrazione di rimuovere i depuratori dai rubinetti fache le microimpurità, le sospensioni e la ruggine non siano trattenute e passino automaticamente nell'acqua che bevono i bambini. Ciò significa che i bimbi bevono da mesi un'acqua di qualità inequivocabilmente inferiore a prima. Ci chiediamo anche che senso abbia migliorare la qualità dell'acqua all'utenza con l'installazione delle casette dell'acqua sul territorio se, allo stesso tempo, si eliminano le apparecchiature atte a migliorare la qualità dell'acqua somministrata ai bambini nelle scuole. Questo controsenso non risulta al momento spiegato. Sara Bignardi Giorgio Tigano

PsicoNews: Tristezza per favore vai via - 9 Marzo 2016 - 11:05

Depressione
non sono nella terza età, convivo con questa bestia da tempo in maniera massiccia da 5 anni. E' un inferno soprattutto quel nodo che ti stringe la gola la mattina , magari dopo aver dormito poco e male , e ti fa solo sperare di morire. La prevenzione sì, dovrebbe cominciare dalle scuole materne perché a quell'età si genera il germe che può' spuntare aggressivo magari in età adulta. Non è un bel vivere , né facile convivere la depressione ti tarpa le ali e nei casi estremi te le spezza.

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 2 Marzo 2016 - 13:56

Inaugurazione
Domandona a Renato: ci sarai all'inaugurazione? :P Per il resto, solite polemiche: chi si ricorda le stesse discussioni quando al comando c'era Zacchera? (a proposito, chissà se lo inviteranno alla Prima!). E' finita l'era del continuo ed inconcludente confronto tra le parti, sia interne che esterne. Peccato solo che, per i loro elettori, a farlo sia stata una Sinistra che molto avrebbe avuto a che fare con l'ex Destra. Insomma...chi ci capisce più dove stanno le radici storiche dei movimenti politici di oggigiorno. Io, personalmente, sono per una sana democrazia dittatoriale, ovvero il risultato della democrazia rappresentativa: io vinco, io governo nel rispettto delle regole (e se non lo faccio, non ricevo comunicati Stampa ma denunce da parte dell'Autorità preposta!!) se voglio mi confronto (non è un obbligo normativo per alcune questioni) ma poi DECIDO!! Sia a livello locale che in quello nazionale, abbiamo passato lustri interi a parlare senza fare: ora che qualcuno fa senza parlare, ci si trova spiazzati. Lo capisco in un certo senso: significa che una nuova stagione sta entrando (e non solo quella teatrale) fate bene a vigilare, questo è il vs compito: devo essere sincero, mi piace il tono (sicuramente meno aggressivo di un tempo) con cui fate il vostro lavoro, però sedetevi e godetevi lo spettacolo. Il CEM, volenti o no, sarà anche vostro ed in platea sarete i benvenuti!! :P Saluti AleB

Comitato pro Referendum - 21 Febbraio 2016 - 10:55

Re: x lady
Ciao cesare. No . Dal post si evince che Il sig Tedesco era alla riunione del quartiere nord qualche tempo fa e non e' intervenuto. E' intervenuto nella riunione del quartiere Pallanza quando il presidente della stessa stava facendo affermazioni non vere sul comunicato del comitato del no indicandolo come falso e disonesto...una replica ci sta. Il sig Tedesco frequenta abitualmente consigli comunali e di quartiere senza intervenire.

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 18:28

Diritto all'astensione costituzionalmente sancito
Ho contribuito alla partecipazione cittadina al voto per le elezioni del CdQ nel 2015 quando nessuno ci credeva e molti, senza andare tanto lontano, li ritenevano inutili (e il Q. Est è stato il più votato tra i 5), contribuisco oggi assieme agli altri Consiglieri agli obiettivi che ci siamo prefissi cioè da un lato aumentare la partecipazione alla discussione delle problematiche cittadine, discussione ove spesso vi sono posizioni diverse ma tutte rispettabili ed esprimibili, e dall'altro di pretendere la presenza dell'Amministrazione per dare risposte alle diverse richieste e quindi proporre soluzioni a tali problematiche (cosa che avviene regolarmente). Ora, essendo anche io cittadino verbanese, penso di avere lo stesso diritto alla partecipazione, alla discussione, a valutare le decisioni prese dall'Amministrazione e quindi di sostenerle se ritenute valide nell'interesse della collettività e di costituire un comitato se più persone la pensano alla stesso modo, esattamente come avete fatto voi. E non mi si venga a dire che il problema non è il fatto di essere favorevoli alla delibera consiliare sull'esternalizzazione del forno (quindi NO sulla scheda referendaria) quanto quello di "sponsorizzare l'astensione": ebbene l'astensione al voto in caso di referendum abrogativo E' UN DIRITTO COSTITUZIONALE a disposizione del cittadino elettore. A sostegno di ciò vi cito quanto detto nel 2009 da Stefano Grassi, ordinario di Diritto costituzionale generale all’Università degli Studi di Firenze, a pochi giorni dal referendum sulla legge elettorale: " Per i referendum è la stessa Carta costituzionale a riconoscere implicitamente il diritto all’astensione. L’elezione dei rappresentanti è un dovere funzionale alla formazione del Parlamento e degli altri organi elettivi. Per il referendum invece, i cittadini possono decidere se accettare o meno di rispondere ai quesiti proposti». L’astensione è dunque un comportamento costituzionalmente corretto? « Sì, votare ai referendum è frutto di una scelta libera. Prevedendo un quorum di partecipazione, l’art. 75 della Costituzione riconosce la non partecipazione al voto come una volontà legittimamente espressa». Astenersi è allora un diritto? « Assolutamente, l’astensione sul referendum abrogativo non è certo una vergogna. Il voto è un dovere morale: fino a poco tempo fa era prevista una sanzione per chi non partecipava alle votazioni (l’iscrizione “non ha votato” nel certificato di buona condotta); dagli anni novanta invece, la sanzione è stata eliminata anche per le elezioni politiche. Ma per il referendum il diritto di voto comprende il diritto di astenersi e quindi il dovere morale è solo quello di assumere una decisione sui quesiti, compresa quella di non accettare di rispondere, astenendosi, anche mediante il rifiuto della scheda. Quali sono le prerogative del referendum? « I quesiti sono posti da una minoranza a tutto il corpo elettorale che, chiamato a partecipare al procedimento legislativo, ha così la possibilità di cambiare, abrogandole, le leggi. Chi ritiene i quesiti inammissibili può evitare di esprimersi, negando così il proprio contributo al raggiungimento del quorum». Nel caso dei referendum abrogativi che prevedono un quorum il cittadino ha quindi tre possibilità: SI, NO ASTENSIONE, costituzionalmente sancite. Mi auguro quindi che l'Avvocato Brizio prima s'informi meglio e poi permetta (dopo averlo concordato con il Presidente del Quartiere Nord) ad entrambi i Comitati di esporre, alla bisogna, le rispettive posizioni, tutte. Posso quindi affermare Sig. Marconi nella fattispecie della mia doppia posizione di Consigliere di Quartiere e di componente del Comitato per l'astensione di non essere ne incoerente ne discutibile.
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